LA MULTIMEDIALITA' AI TEMPI DEL CORONA VIRUS
IL RE' MOTOSi... il Re' che ci ha aiutato a non perdere i contatti con il mondo, il sovrano illuminato che ci ha permesso di entrare nelle case degli altri permettendoci di non perdere l'istinto primario di socializzazione, la più grande fonte di crescita della persona.
Attraverso la tecnologia ed i suoi social, che da strumenti ricreativi son diventati un mezzo di lavoro fondamentale, è stato possibile seguire i nostri "ragazzi" e le loro famiglie supportandoli in questo nuovo stile di vita. E siamo rimasti stupiti nel vedere la loro grande forza e capacità di adattarsi alle situazioni. Come al solito sono loro a insegnarci qualcosa. Non sappiamo che direzione prenderà il futuro ma una cosa è certa: Ne usciremo più forti e più preparati. NOI NON AFFONDIAMOCatapultati in una realtà irreale, senza nemmeno essercene accorti, siamo stati travolti da una tempesta invisibile, non sapevamo con chi stavamo lottando. L'angoscia si è impadronita di tutti i primi istanti. Ma come capitani coraggiosi di una nave non l'abbiamo abbandonata per il dovere di prendersi cura della nostra ciurma, che ci ha dato il coraggio di lottare.
INCONTRO CON LE FAMIGLIENon tutti i mali vengono per nuocere..... grande la collaborazione con le famiglie che ci hanno virtualmente accolto nelle loro case. Le ringraziamo per la fondamentale collaborazione e per l'affetto a noi dimostrato.
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ZOOM - Attività teatrale di gruppo
PRIMO INCONTRO IL NOSTRO CAPITANO DEI PIRATI
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COME LAVORIAMOE' un lavoro in continua evoluzione in linea con le mutevoli direttive istituzionali. Una difficoltà questa che richiede un costante riadattamento alle nuove necessità, conducendoci a riflessioni e rivalutazioni del nostro lavoro.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
MONITORAGGIO E SOSTEGNO a favore dei nostri ospiti e delle loro famiglie attraverso telefonate, video chiamate, consigli e consegna di materiale per aiutare gli ospiti del C.D. a trascorrere al meglio il tempo in casa. Zoom, Whatsapp, Skype sono le applicazioni che ci hanno permesso di: -favorire la socializzazione tra gli ospiti -mantenere il rapporto ospiti/educatori - svolgere attività di gruppo - monitorare le situazioni critiche - sostenere le famiglie - revisione dei progetti individuali PROGETTI DI SOSTEGNO rivolti agli ospiti con maggiori difficoltà. Dove la quarantena ha causato problematiche nelle dinamiche familiari o scarso senso di tenuta alla situazione, sono stati potenziati i contatti di monitoraggio ed attiviti, quando è stato possibile, percorsi individualizzati di sostegno alla persona con educatori/trici che hanno portato fuori da casa le persone per smorzare le tensioni. |